Adotta il tuo Fiume

 

Testimonial Ufficiale delle quattro edizioni il regista Giuseppe Aquino

Adotta il tuo Fiume: un modello di innovazione e sensibilizzazione ambientale

Adotta il tuo fiume

Introduzione al progetto
Il progetto Adotta il tuo Fiume rappresenta un’iniziativa pionieristica nella lotta all’inquinamento fluviale e marino. Nato da un idea dell’Ingegnere Edoardo Roberto, dalla collaborazione tra il Rotary International Distretto 2080, Marevivo Onlus, Giuseppe Aquino regista, istituzioni pubbliche, imprese private e associazioni. Il progetto mira a sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza di salvaguardare i corsi d’acqua, fonti primarie dell’80% dei rifiuti plastici che raggiungono i mari.

Obiettivi principali

  • Riduzione dei rifiuti fluviali: Installazione di barriere galleggianti per intercettare plastiche, microplastiche e altri rifiuti, impedendo che raggiungano il mare.
  • Economia circolare: Promuovere il riciclo dei materiali raccolti, trasformandoli in risorse utili, come dimostrato dalla produzione di arredi urbani sostenibili.
  • Educazione e sensibilizzazione: Coinvolgere le nuove generazioni e il pubblico attraverso eventi, convegni e laboratori, diffondendo una cultura di sostenibilità.

Azioni realizzate
Durante le edizioni precedenti, il progetto ha ottenuto risultati significativi:

  • Raccolta di rifiuti: Dal 2019, le sperimentazioni hanno permesso di intercettare oltre 6 tonnellate di rifiuti sul Tevere, di cui il 60% composto da plastica.
  • Sperimentazioni tecnologiche: Barriere galleggianti e altre soluzioni innovative sono state implementate e ottimizzate per aumentare l’efficienza nella raccolta dei rifiuti.
  • Coinvolgimento delle comunità: Eventi come Archeo Boat e Expo Plastic Free hanno offerto momenti di confronto su ricerca, innovazione e buone pratiche, rafforzando la consapevolezza collettiva.

Impatto ambientale e sociale
L’iniziativa ha evidenziato l’urgenza di affrontare sistematicamente l’inquinamento da plastiche e microplastiche, non solo per preservare la salute degli ecosistemi, ma anche per ridurre i rischi sulla salute umana, come dimostrato dalla presenza di microplastiche negli alimenti e nei tessuti biologici.

Prospettive future
Adotta il tuo Fiume si propone come modello replicabile a livello globale. L’obiettivo è estendere l’uso di queste tecnologie a tutti i corsi d’acqua, trasformando la gestione dei rifiuti in un’opportunità economica e sociale.

Il progetto, ormai giunto alla sua quarta edizione, continua a inviare un messaggio chiaro: cambiare è possibile attraverso l’impegno condiviso di istituzioni, cittadini e imprese.

A novembre 2023, il Festival Cinematografico Internazionale Natura Ambiente ha riconosciuto Giuseppe Aquino tra i registi di cinema sociale più influenti d’Europa, celebrandone l’impegno con una tesi dedicata alla sua identità sociale. Tra i progetti che hanno contribuito a consolidare il suo prestigio figura Adotta il tuo fiume, di cui Aquino è il testimonial ufficiale sin dalla prima edizione. Grazie alla sua capacità di rappresentanza, comunicazione e relazioni pubbliche, questo progetto ha raggiunto un pubblico sempre più ampio, sottolineando l’importanza di un’azione collettiva a favore dell’ambiente.

Il regista Giuseppe Aquino premiato con il premio Natura e Ambiente 2023 premio ogni due anni.

Adotta il tuo fiume in pratica:

  1. Funzionamento delle barriere fluviali

Le barriere fluviali per la raccolta della plastica funzionano generalmente tramite strutture galleggianti o reti posizionate strategicamente nei fiumi per intercettare i rifiuti galleggianti, evitando che raggiungano il mare. I sistemi più avanzati sono progettati per:

  • Convogliare i rifiuti verso aree di raccolta tramite la forza della corrente.
  • Permettere il passaggio della fauna acquatica e dei sedimenti naturali, minimizzando l’impatto sull’ecosistema.
  • Essere facilmente removibili per non ostacolare la navigazione o le operazioni in caso di piene o emergenze.
  1. Impatto sull’ecosistema

Le barriere ben progettate non danneggiano l’ecosistema, poiché:

  • Non bloccano il flusso naturale dell’acqua.
  • Sono realizzate con materiali resistenti ma ecocompatibili.
  • Sono posizionate in punti strategici, evitando di interferire con la vita acquatica. Tuttavia, sistemi mal progettati o non adeguatamente monitorati potrebbero causare problemi, come l’accumulo eccessivo di rifiuti o l’intrappolamento di animali.
  1. Navigabilità

Le barriere non interferiscono con la navigabilità, poiché sono solitamente collocate vicino alle rive o in tratti di fiume non utilizzati per il traffico navale. In caso di necessità, possono essere temporaneamente spostate.

  1. Percentuale di rifiuti plastici dai fiumi

Studi scientifici autorevoli, come quello pubblicato su Nature Communications nel 2017, stimano che circa l’80% dei rifiuti plastici marini provenga dai fiumi. Questo dato varia tra il 75% e l’85%, con una concentrazione maggiore attribuita a circa 10 fiumi principali (principalmente in Asia e Africa) responsabili di circa il 90% del totale.

  1. Tempi per azzerare la plastica nei mari

Se ogni fiume fosse adottato con misure efficaci:

  • Tempo stimato: Potremmo ridurre drasticamente l’afflusso di nuova plastica nei mari entro 10-15 anni, considerando interventi globali coordinati.
  • Microplastiche: Azzerare completamente il problema richiederebbe più tempo, poiché le microplastiche già presenti negli oceani si degradano lentamente (secoli) e la loro rimozione attiva è ancora tecnologicamente complessa.
  1. Microplastiche e salute umana

Recenti studi hanno trovato correlazioni tra microplastiche e disturbi della salute, inclusa una possibile connessione con l’aumento di casi di autismo nei bambini. Questi effetti potrebbero essere causati da:

  • L’assorbimento di microplastiche nel corpo umano tramite alimenti o acqua.
  • L’esposizione a sostanze tossiche legate alla plastica (ad esempio, BPA).

PRIMA EDIZIONE 2021

PROGRAMMA EVENTO

 

 

ALTRI ARTICOLI

https://www.efanews.eu/item/19526-adotta-il-tuo-fiume-al-via-il-progetto-di-raccolta-rifiuti-sul-tevere.html

https://www.teleambiente.it/tevere_adotta_il_tuo_fiume_rifiuti_raccolti_risultati/

https://www.teleambiente.it/roma_adotta_il_tuo_fiume_expo_plastic_free/

https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/evento-expo-plastic-free-adotta-il-tuo-fiume/

https://www.corepla.it/news/iniziativa-adotta-il-tuo-fiume-salviamo-le-acque-dallinquinamento-della-plastica-ideata-dal-rot

https://marevivo.it/blue-news/installate-due-barriere-acchiappa-plastica-sul-fiume-tevere/

Adotta il tuo Fiume seconda edizione

Edizione 2022 EXPO Plastic Free  19-20-21 Maggio2022.

Testimonial Ufficiale anche della seconda edizione il regista impegnato Giuseppe Aquino

Sintesi

Si rinnova quest’anno un messaggio forte sul tema dell’ambiente nella Capitale. L’inquinamento causato dalla plastica nel Tevere che sfocia nei mari con le conseguenze catastrofiche di cui tutti siamo a conoscenza è il focus del progetto.

Adotta il tuo fiume è partito da un idea dell’Ingegnere Edoardo Roberto, noto esponente nel mondo delle rinnovabili, l’anno scorso con l’installazione di due barriere prendi plastica sul Tevere al centro di Roma all’altezza di ponte Sisto e ponte Mazzini si è dato inizio a questo progetto www.teleambiente.it/roma_adotta_il_tuo_fiume_expo_plastic_free/

Quest’anno la seconda edizione sarà a Fiumicino alla foce del Tevere.

Il motto: Impedire alle plastiche e micro plastiche che dal Tevere si riversino nel mare è il nostro più grande obiettivo

Questa seconda edizione come la prima è sostenuta e co organizzato dai Club Rotary del distretto 2080 e dalla Fellowship rotariana IYFR

Per salvare i mari dalla minaccia dei rifiuti occorre “adottare i nostri fiumi” prendendosene cura da subito, formando e sensibilizzando le generazioni presenti e future sulle tematiche di sostenibilità e salvaguardia.

Si tratta di un’iniziativa  condivisa da numerosi Club Rotary del  Distretto Rotary 2080, Ideata dal Rotary Club Roma Foro Italico , in collaborazione con la Regione Lazio Ufficio di Scopo piccoli comuni e contratti di Fiume, Agenda Tevere, Castalia Operations srl , SEADS Sea Defence Solutions, River Cleaning, insieme all’associazione Marevivo Onlus IYFR Fellowshiph Rotariana dello Yachting flotta di Roma, Plastic Free Waters ed infine patrocinata da Roma Capitale Municipio II, Guardia Costiera Capitaneria di Porto Roma Fiumicino, COREPLA, Fondazione per lo sviluppo Sostenibile , Mediterraneum Acquario di Roma. Anche quest’anno il Regista Giuseppe Aquino sarà Testimonial ufficiale della manifestazione

PRIMO GIORNO 19 maggio ore 17 “Quale Ruolo Possono dare i Contratti di Fiume”. Hotel Tiber Fiumicino

Come adottare realmente un fiume? Negli ultimi anni in moltissime città europee, è stato portato avanti un grande sforzo di ricostruzione del rapporto tra città e fiume che la modernità degli interventi antropici, spesso invasivi, avevano interrotto. Sono numerosi i casi in cui politiche e interventi si sono concentrati in ambito fluviale. La parola “adottare” e “contratto di fiume” può rappresentare il comune denominatore per un accordo collaborativo tra diversi soggetti per perseguire un’azione sinergica fra politiche pubbliche e attuazioni delle soluzioni e strategie a livello territoriale . Adottare è anche azione di formazione e informazione per monitorare le azioni svolte e da svolgere nei contratti di fiume.

Come evitare che la plastica e micro plastiche (40.000 tonnellate annue di micro plastiche in Europa) raggiungano i nostri mari e quali sono le tecniche che si pensano di adottare per evitarlo ?

Si parlerà di questi temi il 19 maggio alle ore 17 presso l’Hotel Tiber a Fiumicino in presenza delle istituzioni, operatori specializzati nel settore, delle associazioni ed esponenti Rotariani.

Giuseppe Aquino, regista testimonial ufficiale di Adoota il tuo fiume tevere

SECONDO GIORNO 20 Maggio dalle ore 10 acquario di Roma (EUR)    

Monitorare i nostri mari e i corsi dei fiumi con azioni coordinate per impedire che plastiche e micro plastiche si disperdano creando danni irreparabili. Le micro plastiche rappresentano una minaccia alla salute umana. Le micro plastiche sono volutamente contenute nei cosmetici, dentifrici, saponi abrasivi, tessuti che indossiamo che ad ogni lavaggio vengono disperse nei nostri fiumi in quanto troppo piccoli non intercettabili dai filtri normali e dai depuratori. Insomma un Killer silenzioso e pericoloso per la salute umana. Recenti ricerche hanno dimostrato tracce addirittura nella placenta umana . Queste particelle si immettono nei fiumi e negli oceani dove vengono scambiati per cibo dai pesci e risalendo la catena alimentare tornano a contatto con il nostro corpo. Mentre nei cosmetici, saponi ed altro il problema è in via di definizione mediante un puntuale quadro legislativo, nei tessuti risulta alquanto complicato. Una prima ricetta è ritornare ad acquistare tessuti naturali come , canapa , lino, lana, cotone ed anche tessuti di filati di seta di Bamboo evitando cosi il rilascio delle micro plastiche.

Ne parleranno nelle sessioni di approfondimento il giorno 20 maggio nelle rispettive aree tematiche.

La manifestazione inizierà la mattina alle ore 10 presso l’Acquario di Roma al Laghetto dell’Eur per un primo approfondimento sulla ricerca e spettro autistico legato agli effetti delle microplastiche negli alimenti. Interventi coordinati nell’ambito del progetto “ Bamboo Revolution in FRACH Progetto Leonardo”

I Sessione Ricerca & Innovazione

Alle ore 15,00 i Ricercatori dell’Universita di Trieste e ISPRA ci illustreranno le attività di monitoraggio delle iniziative in difesa dei nostri corsi d’acqua.

II Sessione “ Ridurre, Recuperare e Riutilizzare”

Alle ore 16,00 All’esito dell’approvazione del Decreto Salvamare interverranno gli operatori e associazioni coinvolte nelle azioni di tutela delle nostre coste e dei nostri fiumi. Saranno illustrate le azioni che il mondo manifatturiero sta promuovendo.

III Sessione “Prodotti innovativi per non inquinare”

Alle ore 17,00 La parola passa alle Industrie altamente innovative, iniziative di nuove imprese Start-Up, produzione di fibre nobili alternative ai polimetri plastici

TERZO GIORNO   Sabato 21 maggio ore 19 Presso Grand Hotel Gianicolo Roma

No alle Microplastiche, andiamo verso un utilizzo di tessuti sostenibili a tutela della salute umana e dei nostri ecosistemi.   Tavola rotonda “Il ruolo fondamentale di un giornalismo rivolto alla tutela ambientale”. Interventi del mondo dell’informazione delle imprese, delle istituzioni dei ricercatori e del mondo degli appartenenti al Rotary.

“Cambiare si può” . Sfilata di moda nel percorso bordo piscina di modelle e abiti realizzati da due Stiliste Italiane che propongono abiti realizzati con tessuti ecosostenibili.

Per la stampa:

Il giorno 19 maggio verrà realizzato dalla caravanfilmsrome.it in accordo Pro bono, un filmato dell’evento con tecnica televisiva di livello (A) disponibile in modo gratuito per i media interessati. Un master video per realizzare servizi TG e redazionali, documentari.

Disponibile in versione dal 20 maggio alle ore 14:00 al seguente indirizzo

www.caravanfilmsrome.it/adottailtuofiume-stampa/

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