Nel 2017 inizia la lavorazione del Film L’Altra Infanzia con Carlo Delle Piane, Barnaba Bonafaccia ed Eleonora Cilia che viene presentato in selezione al festival di Cannes 2018. *articolo al regista del corriere della sera
*intervista sul film al regista al tg di RAI NEWS 24
Il film parla della povertà infantile associato al latte speciale e le famiglie in povertà totale e relativa in Italia. E’la prima volta che questo tema viene raccontato da una pellicola cinematografica. (10) Il film ha ispirato la legge bonus latte 400 (nel video del senato intervento all’ora 4:02,10 fino al 4:03,40 ultima manovra di bilancio: il bonus per l’acquisto di latte artificiale con un importo di 400 euro ed essere erogato fino al sesto mese di vita del lattante) *Nota importante Bonus latte speciale leggere questo articolo scritto dal giornale il “mensile.it” per comprendere come il film nei due anni precedenti alla legge ha innescato il tutto. Nell’articolo questo è il passaggio: “E da lì, egli ha ricevuto la spinta e l’energia e si è immediatamente attivato. Ha chiesto subito un appuntamento per il giorno dopo con il presidente della SIP (Società Italiana di Pediatria), il Dott. Alberto Villani, e gli ha proposto l’idea di presentare, a nome di tutti i pediatri italiani, una raccolta di firme per una proposta di legge Stato/Regione per la fornitura del latte a quelle famiglie con grave disagio economico dietro, ad esempio, la presentazione del certificato ISEE. Ebbene, da quell’incontro si è aperto un tavolo di discussione tra il SINSPE e la SIP per meglio proporre questa iniziativa e l’argomento è allo stato attuale un ‹‹work in progress›› e, se tutto va bene, verrà sottoposto a breve alle istituzioni.”
Il FILM : “Promuovere la salute quando il bambino è sano difenderla quando è malato.”
LA STORIA:
Questo film/documentario è nato per Sensibilizzare l’opinione pubblica i media e le istituzioni rispetto ad un grave problema che il film ha scoperto esistere in corso d’opera.
Il film è un viaggio sulla nuova povertà italiana, attraverso “l’alimentazione e la malnutrizione” dei bambini minori di due fasce di eta da 0 a 3 anni e da 3 anni a 15 anni.
Si appoggia ai dati Istat (ente governativo italiano) sulla POVERTA‘ ASSOLUTA E RELATIVA IN ITALIA, degli anni 2015/2016 e resi pubblici il 3 luglio 2017, che riportano un focus chiaro e preciso sui bambini.
Ben 1.292.000 bambini, conducono una vita in povertà assoluta e più del doppio in povertà relativa.
Il mio intento è stato quello di partire da questi dati, per fare un documentario/film per sensibilizzare l’opinione pubblica e per provare ad indicare una possibile strada alla soluzione, immediata.
Da esperto nella comunicazione, (trent’anni da regista professionista) sono convinto che comunicare il numero che ho riportato sopra 1.292.000 bambini, in sé da solo non rappresenta il fenomeno: per sensibilizzare e per far meglio immaginare la quantità di minori che vivono in famiglie a reddito zero basta immaginare che ogni minore abbia la misura di un solo metro: ebbene, mettendosi in fila indiana con gli altri, essi coprono l’intera lunghezza dell’Italia, con un avanzo di quasi 10 km!
Ho scritto una sceneggiatura ed alcune parti le ho elaborate, basandomi sul vissuto dei pediatri medici di famiglia e sulle esperienze che essi hanno quotidianamente, quando incontrano le famiglie dei nuovi poveri. Ne ho intervistati alcuni, in modo informale, e la cosa che mi ha colpito di più è l’aver scoperto che su 10 bambini 3 o 4 hanno un’intolleranza al latte di vaccino.
La mia visione da regista e sceneggiatore mi ha ispirato a scrivere una scena che mostra il momento in cui il pediatra deve comunicare alla madre che l’unica soluzione per far crescere il loro bambino è prendere il latte speciale, che costa, circa 20 euro a bottiglia e che dura un giorno e mezzo.
Quando il medico diagnostica un intolleranza è una diagnosi molto semplice ma è anche una notizia drammatica, questo significa che le famiglie, dovranno sostenere un
costo di 200/300 euro circa al mese per due anni, (è un latte che non si trova quasi mai nelle mense/dispense caritatevoli) L’unica strada è comprarlo oppure non darlo ai bambini.
Ho immaginato la scena della diagnosi NON in una famiglia in povertà assoluta, (con reddito zero) ma in una famiglia in povertà relativa con monoreddito basso, (la povertà relativa riguarda il 10,6% delle famiglie residenti in Italia per un totale di 2 milioni 734mila, di famiglie e 8 milioni 465mila individui, il 14,0% dei residenti)
L’intolleranza al latte vaccino è il tema narrativo del doc/film, la missione è un messaggio chiaro e determinato sulla povertà e le problematiche inevitabili degli stili di vita che ne derivano.
Uno stile di vita sano in un ambiente favorevole è certamente la premessa indispensabile per uno sviluppo psico-fisico ottimale del bambino e dell’adolescente. La medicina è a conoscenza da tempo che lo strumento più efficace per prevenire le malattie “non trasmissibili”, che sono, le malattie cardiovascolari, malattie croniche polmonari, tumori, diabete, malattie neuro degenerative è proprio l’adozione di stili di vita salutari.
La prevenzione di queste malattie è oggi la principale preoccupazione delle autorità sanitarie internazionali perché rappresentano la causa principale di malattia e di mortalità in tutto il mondo,
CAST
Writer/Director: Giuseppe Aquino
Producers: G.A.CARAVAN FILMS ROME
Executive Producer: Giuseppe Aquino
Cast: Carlo Delle Piane, Eleonora Cilia, Barnaba Bonafaccia,Stefano Vicari, Antonella Ludovisi, Paolo Livadiotti, Marco Campari, Daniela Sollecito, Carlo De Biase.
Musica: Leandro Piccioni.
Musica Orginale: Maurizio De Franchis, Ciro Perna.
Director of photography Jose Oniqua.
Editing DB Video Roma- Oniqua Editing Roma
Costume designer Katayoon Gholizadegan
Camera operator Jose Oniqua, Giacomo De Biase, Luigi Scotto
Artistic advice and unpublished film material Carlo De Biase
Unit still photographer and Backstage Lavinia Pinzari
Awards: Sèlect Selection festival du Cannes
Release: Settembre 2017/Marzo 2018
CAST:
© Copyright. All Rights Reserved.
G.A.CARAVAN FILMS ROME
Versione Inglese
This documentary film was created to raise awareness amongst the public, media and the institutions regarding a serious problem uncovered during the creation of this film.
The film is a journey into modern-day Italian poverty, looking at nutrition and malnutrition amongst children aged between 0 and 3, and 3 and 15.
The narrative is based on data by Istat (the national research body) on absolute and relative poverty in Italy from 2015/16, with a particular focus on children.
Almost 1.3 million children lead a life of absolute poverty. Double this number live in relative poverty.
Using this data, I wanted to create a documentary film in order to raise public awareness and identify a potential solution.
As an expert in communication (I have thirty years’ experience as a professional director) I am convinced that simply communicating the number of children in poverty does not on its own convey the extent of the problem: in order to raise awareness and to best illustrate the number of children who live in families with no income one might imagine that each child measures 1 metre. If all those children were all to lie down in a straight line, they would cover the entire length of Italy – almost 10km.
I wrote the screenplay based on the experience of paediatricians working with disadvantaged families. Speaking to these paediatricians, what struck me the most was learning that 4 out of 10 children were intolerant to cows’ milk.
I was inspired to write a scene showing the moment when the paediatrician had to tell a mother that the only solution for her child to grow was to buy special milk costing, on average, around 20 Euros a bottle and lasting a day and a half.When doctors diagnose an allergy it is a very simple diagnosis, but it is also a dramatic discovery as it means that the family will have to bear a monthly cost of around 200/300 Euros for two years (this milk is hardly ever available through charities). The only options available are to buy it or to not give it to the child.
I imagined the above scene not for a family living in absolute poverty (with zero income) but for a family living in relative poverty with a low single income
(relative poverty concerns 10.6% of families residing in Italy for a total of 2.7 million families and 8.5 million individuals – 14% of residents)
The problem of allergy to cows’ milk is the central theme of this documentary film, however the mission at the heart of the project is providing a clear message around poverty and the resulting impact on families.
A healthy lifestyle is the indispensable premise for optimal psycho-physical development of the child and adolescent. Doctors have for a long time been aware that the most effective way to combat non-transmissible illnesses such as cardiovascular diseases, chronic pulmonary diseases, cancer, diabetes and neurodegenerative diseases, is the adoption of healthy lifestyle choices.
The prevention of these illnesses is today the primary concern of international health authorities because they represent the primary cause of illnesses and death in the world.
The Cannes film Festival – as the most prestigious of its kind in the world – seems the ideal forum in which to present the first official showing of this film documentary, which has led to the adoption of such a noble and important project in Italy.
FOTO BACKSTAGE FOTO DI SCENA
L’altra infanzia di Giuseppe Aquino: appello all’azione concreta verso i bambini
Il regista e sceneggiatore Giuseppe Aquino si accinge a porre i ritocchi finali in sede di montaggio al suo originale docu/film, L’altra infanzia, per poi prendere le strade dei festival internazionali.
Ho avuto il privilegio di assistere da vicino ad alcuni momenti di lavorazione di questo film sul tema della povertà delle famiglie italiane – condizione estremamente dolorosa per il nostro paese – ma che va ben oltre, affrontando il profondo dissesto provocato da una diagnosi molto frequente fatta ai bambini dei medesimi nuclei familiari: ovvero, un’intolleranza al latte vaccino abbinata all’assenza di latte materno e quindi la necessità inderogabile di acquistare costosi prodotti sostitutivi.
Il film è tratto da una storia vera e la struttura del docu/film si appoggia sui dati relativi a povertà assoluta e povertà relativa in Italia, CONTINUA A LEGGERE SUL MENSILE.IT